Il principio riferito alla necessità di una collaborazione tra lo Psicologo che conduce la Psicoterapia e gli altri specialisti Medici riguarda l'intero capitolo dei Disturbi dell'alimentazione, nei quali il corpo diventa il teatro drammatico di tutta una serie di atti di controllo rigido e ossessivo, inoltre di disconoscimento dei suoi bisogni essenziali di cura attraverso un'alimentazione adeguata; tali comportamenti sono conseguenti da conflitti psichici profondi, che persistendo senza un'adeguata elaborazione distorcono progressivamente il pensiero, oltre ad avere molteplici conseguenze negative sul funzionamento del corpo.